20 maggio 2008
Arriviamo a Londra nel primo pomeriggio, l’aeroporto di Heatrow è enorme, moderno, quasi asettico. Superati i controlli ci avviciniamo alle “macchinette” per i biglietti del treno… Heatrow Connect… Heatrow Express…mmh… optiamo per la soluzione più economica, anche se più lenta, la linea arriva direttamente alla stazione di Paddington, nei pressi della quale si trova il nostro hotel, lo Shakespeare Hotel.
Il viaggio dura poco meno di un’ora, la periferia di Londra scorre dietro i finestrini, le classiche casette inglesi si alternano a scuri residuati industriali, decine di razze e culture si mescolano ad ogni nuova stazione, i vagoni si riempiono a mano a mano che ci avviciniamo al centro.